Inflazione: 4 misure adottate dai rivenditori in Europa

Camille Basso
Camille Basso
18 gennaio 2024
4 min
Inflazione: 4 misure adottate dai rivenditori in Europa
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Nel febbraio 2023, Eurostat ha registrato un aumento dell'8,5% dei prezzi dei prodotti alimentari in Europa. Dal 2022, l'inflazione alimentare ha raggiunto il 15% nella zona euro, un record dalla sua creazione.1. Nel Regno Unito, l'ONS riporta dati simili, con un aumento dell'8,8% a gennaio rispetto all'anno precedente.2. Di fronte a questa inflazione storica, molti rivenditori hanno introdotto soluzioni per migliorare il potere d'acquisto dei consumatori. 

Cestini anti-inflazione 

L'obiettivo di questi panieri è quello di migliorare il potere d'acquisto dei clienti nonostante l'aumento generale dei prezzi. In Francia, Système U, Intermarché e Casino hanno introdotto panieri "anti-inflazione", basati sui bisogni essenziali dei consumatori.3. Presso Système U, ad esempio, il prezzo dei prodotti interessati è diminuito in media del 14%.4. Da parte loro, le catene di casinò offrono 500 prodotti a meno di un euro per tre mesi, tra cui il 60% dei prodotti alimentari con un Nutriscore A, B o C.5. Oltremanica, anche Waitrose ha ridotto i prezzi di circa il 14% su 300 prodotti per combattere l'inflazione.6.

Promozione dei marchi privati

Secondo l'ultimo rapporto NielsenIQ, le marche private rappresentano oggi il 32,6% del mercato alimentare in Francia. Con l'inflazione, il 62% dei consumatori si rivolge a questi prodotti quando i prezzi delle grandi marche sono troppo alti.7. Secondo uno studio dell'Observatoire Cetelem de la Consommation, il prezzo è addirittura il principale criterio di scelta di un prodotto per il 61% degli europei.8. Diversi marchi stanno quindi promuovendo le loro private label per migliorare il potere d'acquisto dei clienti e soddisfare le loro nuove esigenze. È il caso di Asda nel Regno Unito, che ha lanciato la sua gamma "Just Essentials" nel 2022, con 293 prodotti essenziali di uso quotidiano.9. Il price tracker di Alertr ha rivelato che i prodotti "Just Essentials" sono tra i più interessanti del mercato.10. Morrisons, invece, ha scelto di rilanciare la sua gamma "Savers" per combattere l'inflazione.11. L'azienda ha investito 16 milioni di sterline in 263 prodotti di uso quotidiano per i consumatori. 

Cestini antispreco 

Nel marzo 2023, Eurostat ha evidenziato che lo spreco di cibo in Europa rappresenta 132 miliardi di euro all'anno, ovvero quasi 300 euro di cibo buttato via a persona all'anno.12. In un contesto di inflazione storicamente elevata, la lotta allo spreco alimentare sta diventando anche una soluzione per combattere l'aumento dei prezzi. Per questo motivo alcuni rivenditori hanno scelto di creare cestini "antispreco". Nel Regno Unito, ad esempio, Morrisons ha seguito le orme di molti suoi colleghi europei, tra cui Carrefour e Monoprix, unendo le forze con l'applicazione Too Good To Go. Di conseguenza, la catena può offrire ai suoi clienti cestini di prodotti alimentari deperibili a sole 2,99 sterline. L'affiliazione ha già permesso di risparmiare un milione di cestini, pari a 1.000 tonnellate di cibo.13oltre a offrire ai consumatori prodotti più economici. In Francia, diversi rivenditori come Auchan hanno introdotto cestini anti-spreco, con prodotti fino al 50% più economici.14

Secondo l'ultimo rapporto NielsenIQ, le marche private rappresentano oggi il 32,6% del mercato alimentare in Francia.

Servizi di confronto prezzi 

Oltre ai tagli dei prezzi e ai cestini anti-spreco, alcuni rivenditori si affidano ai comparatori di prezzi per aiutare i consumatori a combattere l'inflazione. In Francia, il rivenditore Leclerc utilizza il sito web e l'applicazione "Chi è il più economico?" per confrontare i prezzi di oltre 4.000 prodotti ogni mese.15. In particolare, la catena si vanta di offrire i prodotti più economici sul mercato. Nel Regno Unito, Tesco ha allineato i prezzi di una serie di prodotti, compresi quelli di grandi marche, a quelli praticati da Aldi online o nei suoi negozi in Inghilterra, Paesi Bassi e Scozia. Sul suo sito web, questi prodotti sono identificati con la dicitura "Aldi Price Match". 

Chi siamo Mealz 

Mealz sta collaborando con le catene di supermercati per aiutare i consumatori a mantenere il loro potere d'acquisto. Nell'ambito di questa iniziativa, il team che si occupa dei contenuti alimentari di Mealz ha creato delle raccolte di idee per i pasti che rientrano in un budget ristretto di meno di 3 o 4 euro a persona. Inoltre, gli acquirenti possono modificare ogni prodotto suggerito da una selezione di prodotti simili, alcuni dei quali a basso prezzo. Possono anche cliccare sui prodotti consigliati dall'algoritmo di Mealz in base ai loro gusti o agli acquisti precedenti.

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